I miei primi dieci anni a Milano sono stati decisamente uno per uno “fnaciani”. Ricordo nel gennaio del 2003, appena sbarcato a Milano, mi precipitai a via Torino per scoprire la sede milanese – era la prima che visitavo in Italia – e cogliere al volo i cd con il bollino “Affare FNAC”. Pure con pochi soldi in tasca, riuscivo ad uscire con qualcosa di buono.
Addio Fnac Italia. E’ amaro, ma è così. I rumor ormai sono certezza e uno di questi giorni troveremo Trony al tuo posto. Via Torino a Milano non sarà più la stessa senza Fnac. Per me è come dire Parigi senza i Magazzini LaFayette. Mi mancheranno le chiacchierate con gli addetti del reparto musica, grandi conoscitori della materia, le mie incursioni in compagnia di mio cugino Massimiliano, i sorrisi delle cassiere da cui ogni volta portavo via una piccola storia per il mio diario.
Lo so, Fnac Italia, che non bisogna essere sentimentali al giorno d’oggi. Mi toccherà espatriare in Francia, perché senza Fnac io non posso stare. Il motivo è uno solo: sulle tue scale mobili ho fatto salire e scendere un mucchio dei miei sogni. Alcuni li ho riposti nei tuoi scaffali, tra libri, dvd e cd. Un giorno tornerò a riprendermeli.
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Una buona notizia è il fatto che non chiuda. Oggi riapre. Purtroppo non posso andare a vedere. Sono curioso di veder come è diventata. Certo che era bello camminare tra libri e cd. Il suo reparto libreria mi ricorda le librerie inglesi e scozesi; in piccolo, certo. Non sapendo il francese non ho mai fatto confronti con librerie in Francia.
Se ti capita di visitare il nuovo negozio di via Torino, ti chiedo di raccontare le tue impressioni.
A presto.
Porca miseria e invece adesso chiude veramente. Un pezzo della mia vita. Abitavo lì davanti in via Valpetrosa e quando non sapevo che fare..entravo in Fnac e uscivo sempre con libri o cd o paccottiglia tecnologica varia..e poi era bello fare quattro chiacchiere con gli addettti del reparto musica o quello libri..o con la persona che gestiva il punto Apple. Mannaggia quanto mi mancherà, non amavo molto via Torino per la confusione e la tamarraggine di folla perenne..ma Fnac era veramente un'oasi di interessi per me..e di pace..... Addio divanetti dove ho scelto l'acquisto di tanti libri..ricordo anche la statua di Superman all'esterno qualcuno se la ricorda ??