Per la Rete che l’amava e la seguiva era Fraintesa, per noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerla come persona ed averla come amica era semplicemente Francesca. Prima che la conoscessi professionalmente a Milano una decina d’anni fa, Francesca Barbieri era una ragazza modenese energica e appassionata della vita, della natura, dei viaggi. Amava ripetere:
Si dice “I sogni nel cassetto fanno la muffa.” Io non voglio neanche correre il rischio che prendano la polvere.
Quando in Italia c’è stato il boom del travel blogging, Francesca si è tenuta distante dalle tendenze, spesso evaporate nell’edonismo, e ne ha ha fatto una professione con costante studio, compostezza e sobrietà. L’ Australia era la sua “terra promessa”, ci è ritornata più volte, l’ha raccontata come facevano gli inviati di un tempo, sdoganandola dai luoghi comuni.
Fraintesa è stata una travel blogger impeccabile, Francesca Barbieri è stata l’antropologa del viaggio e, senza l’affannoso raggiungimento della meta a tutti i costi, ha fatto del racconto analitico del tragitto peculiarità e innovazione del suo storytelling.
Ma questo è il bello: basta crederci. E qui in Australia puoi effettivamente credere e dire quello che vuoi, troverai sempre qualcuno che con la cantilena altalenante ti risponderà: «okay, mate».
Attraverso progetti benefici come #GoFraintesa, di cui ho scritto anche su Affaritaliani.it, Francesca ha sostenuto la ricerca sul Cancro e si è fatta instancabile guerriera nella lotta contro il brutto male da cui non si è fatta scoraggiare mai.
Quando le raccontai della mia rocambalesca traversata in treno della Cina, sfidando le invisibili censure di Pechino per raggiungere il Tibet, mi confidò che uno dei sogni da viaggiatrice era trascorrere almeno sei mesi nei monasteri tibetani. Sono convinto che il treno su cui adesso è salita la nostra Fraintesa si fermerà a Lhasa prima di proseguire verso l’eternità. La colonna sonora di questo viaggio, come ci ha ricordato il suo grande amore Andrea, sarà Save Your Tears for Another Day.
Mi spiace Francesca, non riesco a mantenere la promessa: ho gli occhiali appannati, bagnati di pioggia salata come sanno fare le lacrime umane. “Se si contribuisce alla felicità di altre persone, si trova il vero senso della vita.”, scrisse il Dalai Lama sul tuo cuore. E tu ci sei riuscita, Francesca.
Buon viaggio, Fraintesa. Non ti dimenticheremo!
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grazie per questo ricordo di lei ❤️
Un articolo molto bello 🤩 grazie 🙏