Non so se esista ancora il privilegio di “fare la corte ad una ragazza”. Lo ammetto: io non sono mai stato tra quelli che andava subito al sodo, perchè si croggiolava sui preliminari. Correvo il rischio che lei si stufasse e mi mandasse al diavolo! Fare il filo ad un ragazza un ventina di anni fa, in un paesotto di provincia del Sud Italia, significava gironzolare qua e là per capire cosa facesse durante il giorno: a che ora uscisse per andare a fare i compiti dall’amica, se frequentasse la piazza dove ritrovavi la combriccola il sabato sera, o se fosse il caso di offrirle un passaggio in motorino all’uscita da scuola. Adesso c’è Facebook e anche noi trentenni siamo finiti stritolati nel social network. Il dilemma è un altro. A che ora è in chat? E se ha il profilo invisibile? Questa si chiama “sfiga” da queste parti e “mala sciorta” al mio paese! Escluso l’utilizzo della bacheca – perchè gli altri dovrebbero sapere che lei ti piace un casino! – si cade nella tentazione di scriverle messaggi in posta. Scatta l’allarme: il testo dovrebbe essere massimo 300 caratteri spazi inclusi, mentre il tuo è una prosopopea. L’ultima spiaggia facebookiana è il poke (la paccata virtuale) o un appello disperato alla folla degli amici per un consiglio al volo: mollo o vado avanti? E poi rispunta la solita massima wildiana, “Le donne vanno amate e non capite”, che in un certo senso si sposa con i saggi consigli di mia nonna Lucia: “Nun cagnà mai a via vecchia pa nov”. Si ritorna alle vecchie maniere, sotto casa sua all’alba, con la speranza che esca in anticipo per portarla a fare colazione in un baretto lì vicino e canticchiarle la sua canzone preferita (l’ha pubblicata in bacheca con un video da YouTube). Male che vada hai fatto solo la figura del pesce lesso, vedendola uscire con un altro, il rivale facebookiano che la martellava in chat senza farsi troppe menate (ecco perchè non rispondeva ai tuoi messaggi!). Ahimè, il più delle volte vince “l’abbordaggio sfacciato” e ti ritrovi come il povero Charlie Brown, che nelle strisce poetiche dei Peanuts tenta ancora di conquistare la ragazzina dai capelli rossi.
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certo non corteggiare tutte! e' chiaro...
FACEBOOK O NON FACEBOOK SE UNO CI TIENE RAGGIUNGE LO SCOPO E SE E'DESTINO
E''DESTINO........
ammazza che bello il tuo articolo
facebook d certo aiuta...ma è con i fatti concreti ke si conquista la persona k t piace! ke io pubblico un link e poi nn t faccio capire Concretamente k m piaci,mi interessi....bhè qll resterà solo un link su d una bacheca! invece sapessi qnt è bello uscire d casa e vedere k c'è qcn lì fuori pronto a stupirti! ;)
D'ACCORDO AL 100%...LE RETE E'SOLO UN MONDO VIRTUALE..MA FARE CENTINAIA DI KM PER VEDERE UNA PERSONA CHE MAGARI SAI CHE T'ASPETTA, PARLARCI, TOCCARLA, NON HA EGUALI NON C'E'FB, NE CHAT, CHE TENGA.......
sono tutt'altre sensazioni ed emozioni!!!! bravo a rosario k pubblica qst articoli!!! ehehehe
Meglio il corteggiamento come una volta.....che al giorno d'oggi direi molto raro...quasi inesistente...FB...può contribuire...ma...a volte basterebbe anche.....ricevere....un Semplice Fiore magari quello preferito dalla ragazza.....Forse per quello tanti single di oggi? Mah....anche......:))) Cmq Complimenti per l'articolo molto
io direi k i tanti single ci sn,anke,xk ognuno mette al primo posto valori differenti...io conosco xsone ke nn si fidanzano x il solo principio "godersi la vita!". A parer mio la vita puoi godertela anke se hai una persona accanto...anzi forse ti riesce anke meglio ;P
Perfettamente daccordo con te...Iolanda....Io intendevo dire che il corteggiamento di una volta...non c'è più e penso che una donna lo vorrebbe...aldilà di FB...perfettamente daccordo con il tuo pensiero.....se si trovasse la giusta metà....:))))
Purtroppo oggi i soggeti k possono essere la giusta metà....scarseggiano!pazienza...ahahhahaha eeeeee ma c'è tempo! ;););)