A parte la prima edizione, mi sono sempre rifiutato di guardare il Grande Fratello. E non voglio neanche sprecare queste poche righe a disposizione per spiegare il perché. A buon intenditore poche parole. Tuttavia, la vittoria di Ferdi, il ragazzo montenegrino con una triste storia alle spalle, mi porta a qualche considerazione. Si sa che gli autori del reality show della Endemol ne sanno una più del diavolo. Il colpo grosso di uno scaltro sceneggiatore è quello di non perdere mai il contatto con la realtà. Quale migliore ispirazione di un fatto di cronaca di ieri o di oggi? Arrivo da clandestino nel nostro Paese, rifiutato dal padre e abbandonato dalla madre, una riproposta da romanzo d’appendice in stile balcano. Così questa vittoria inaspettata commuove l’Italia del tubo catodico, che ha trovato una buona occasione per lavarsi le coscienze. All’estero ci dicono che siamo diventati “razzisti”. E così metteremo una foto di Ferdi sul comodino, restando incazzati neri con l’amministratore del condominio perché non ha trovato la maniera garbata per sfrattare il vicino “extracomunitario”. Mi fermo qui altrimenti il discorso si complica. Tuttavia, mi sono indignato ascoltando alla radio qualche giornalista “brillante” che ha proposto un sondaggio: “Cosa fareste se vostra figlia si presentasse a casa con uno zingaro?”. Il male peggiore, oltre ai soliti problemi di integrazione, è offrire spazio a personaggi sospetti e afflitti da luogi comuni, analfabeti di storia e geografia, che non hanno ancora imparato a scindere la dignità dalla diversità!
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GRANDE ROSARIO. CONDIVIDO PIENAMENTE
Premesso il fatto che reputi già una forte mancanza di rispetto la dittatoriale scelta delle "televisioni" di propinare agli spettatori non altro che reality (che,in fondo, di vero hanno ben poco!) piuttosto che con altre forme di spettacolo da intrattenimento più coinvolgenti e meno legate a certi copioni da "GrandHotel", non può non lasciare inerti le coscienze questa "inaspettata" vittoria di Ferdy.
Poteva la nostra Italia "ballerina" e dalla commozione a portata di mano non lasciare trionfare quest'altro "caso umano"?
Può, dunque, anche passare il fatto che certi copioni si ripetano. Non ho nulla contro Ferdy anzi, mi emoziona molto la sua sensibilità.
Ma è davvero un caso di simpatia a pelle a giustificare il suo trionfo nella casa del GF?
O si ripete la solita storia dell'Italia (ammesso che poi siano davvero gli spettatori a votare, e che il televoto esista davvero!) che si lava la coscienza incoronando non la persona ma quel che questa rappresenta?
Non vi ricorda un pò il simbolo della parte buona di un'etnia spesso scomoda per certi turpi realtà con cui tristemente ci si confronta ogni giorno?
Dovremmo ricordarci che di certi turpi realtà siamo artefici anche noi italiani autoctoni e genuini.
Forse sarebbe stato più elegante, motivante e dignitoso lasciar vincere qualsiasi altro concorrente, senza sforzarsi di esasperare una sensibilità che non si recupera ,di certo, in questo modo.
Non è questa la sensibilità che ci migliora, non è questa la sensibilità di cui il modo ha bisogno.