Categories: Sipario e tv

Lacrime in tv da “Grande Fratello”

La televisione generalista non smette mai di stupirci in materia di oscenità. Mentre da una parte l’Italia piange in silenzio la morte di Eluana Englaro – il salotto moralista di Bruno Vespa ha perso la battaglia dello share – dall’altra il popolo da tubo catodico si gode esterefatto le lacrime di Federica.  Federica chi? Un’altra vittima dello star-system da reality show, la nuova icona del Grande Fratello espulsa dalla casa per “un atto di violenza”. L’ex modella romana aveva scagliato un bicchiere contro un inquilino della casa durante una rissa.  Pochi o quasi nessuno si indigna per le violenze alle donne sotto i metro, e poi il Belpaese fa rumore per una stupida provocazione da copione televisivo, che ha fatto centro numericamente: 8 milioni di italiani avevano la tv sintonizzata sul Grande Fratello. I reality show ci hanno fatto perdere il confine tra finzione e realtà, rischiando di far confondere le lacrime da coccodrillo di Federica Rosatelli con quelle vere che inondano il dolore del quotidiano. Non vogliamo ritrovare in tv “Barbie di plastica”, ma donne vere che non riempino di vergogna la digintà del “gentil sesso”! Fare zapping è un diritto di noi altri, ma spegnere il televisore è l’atteggiamento più intelligente di fronte a queste “invasioni barbariche”.

Passaparola
Rosario Pipolo

Giornalista e Communication specialist. Una Laurea in Lingue straniere con lode all'Università Federico II di Napoli e una specializzazione in Web Communication allo IED di Milano.

View Comments

  • E' il segno dei tempi, la televisione non fa altro che mettere in mostra ciò che siamo diventati, questa è la cosa più grave non tanto lo strumento in sè!

  • siamo diventati vergognosi...in italia è più importante una trasmissione come il GF che tutto il resto....

  • un pò tutti i paesi del mondo hanno un loro grande fratello televisivo, visto che non è altro un format venduto in tutto il mondo, ma il problema è la nostra classe politica che prende come riferimento la tv e non la realtà, come ci ricorda rosario molte cose in tv sono preparate a tavolino per fare il numero dei telespettatori, il punto è questo, se una classe politica copia la tv allora è tutta una finzione il cambiamento che ci vendono, chissà cosa ci nascondono dietro ai loro copioni!!!

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