Mo’ lo dico, mo’ lo faccio: ogni volta che arriva l’anno nuovo, voglio attraversare quel “mare” che c’è di mezzo tra “il dire” e “il fare”. Voglio sentirmi leggero in questo 2008 e mandare a fanculo pure chi tratto con cauta diplomazia. Mo’ lo dico, mo’ lo faccio: voglio rinascere in un fumetto ed essere Corto Maltese, per andarmene a zonzo, ancora di più del 2007. Mo’ lo dico, mo’ lo faccio: voglio rinascere nelle pagine del Piccolo Principe ed avere lo stesso privilegio di Mattia Pascal, una seconda vita da fuggiasco. Mo’ lodico, mo’ lo faccio: voglio rinascere nel film 2001 Odissea nello spazio e sfottere le stelle dell’Universo, sostando in ogni pianeta e ritrovando i pezzi dimenticati della mia vita. Mo’ lo dico, mo’ lo faccio: voglio rinascere nello spartito di Give Peace a Chance per attraversare il Medio Oriente, da superstite con megafono, gridando senza timore che questa cazzo di pace dipende da me e te. Mo’ lo dico, mo’ lo faccio:voglio rinascere dalle braccia di Monna Lisa e farmi coccolare da quel sorriso sospeso tra passato e futuro.
Se poi non lo faccio? Ad orientarmi però c’è il vocio del bimbo di Beppe & Cinzia, l’accoglienza vispa del figlio di Manuela, o lo sguardo di Lorena, a cui molti anni fa ho regalato una rosa con un biglietto: “la vita è come uno spettacolo, e tu sarai sempre protagonista”. Quella ex studentessa di un liceo scientifico napoletano lo ha conservato sempre con sé. Mo’ lo dico, mo’ lo faccio: ritrovare le persone “dimenticate” è il migliore augurio da fare, perché in fondo tali persone viaggiano sempre con noi, nonostante la distrazione ci privi della loro tenera amicizia. Mo’ lo dico, mo’ lo faccio: Felice Anno Nuovo, “mangiando chili di marmellata, quella che mi nascondevi tu”!
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Per quest'anno mi sono ripromesso di dare un taglio ai rapporti inutili, allontanando i falsi amici, e magari recuperare gente per bene che ho perso strada facendo.
sono la ragazza del liceo ke ha conservato il bigliettino "mitico" avuto durante una recita di fine anno scolastico..a quei tempi mi piaceva cantare!!Ora sono un'estetista intraprendente..e, questa frase, "mo' lo dico, mo' lo faccio" è sempre stata un mio pensiero..purtroppo!!!Non sono diplomatica e ciò ke penso dico sempre..è più forte di me!Solo le persone ke mi conoscono bene non si offendono e mi accettano per come sono:sono poche, è vero, ma buone e spero di averle sempre a mio fianco..non solo per il 2008 ma per tutti gli anni ke verranno!!!
il mio buon proposito, quello principale, per l'anno nuovo è uno soltanto...e lo sai bene! scrivere, finalmente, la tesi e laurearmi. E vabbè anche dare almeno qualche esame dell'altra laurea che ho cominciato. Poi ci sono le speranze che però non dipendono interamente da me: stare di più con le persone care, gli amici, convivere pacificamente con i miei, soppravvivere alla giungla di milano. Credo sia tutto. Forse il freddo mi ha congelato le idee...i tuoi propositi caro nipotino sono belli, ma difficili da realizzare, anche se credo che una persona come te almeno in parte ci riuscirà!
buon anno, che il 2008 sia carico carico di...
EBBENE SI...QUANTE VOLTE LO SI DICE SEMPRE E QUANTE VOLTE NON LO SI FA MAI...A PAROLE TUTTI BRAVI E CON I FATTI???
IN PASSATO MOLTE VOLTE PER LA PIGRIZIA, PARLAVO SOLTANTO...
NEL PRESENTE MO LO DICO E MO LO FACCIO! ;-)
E se è vero che questo è l'anno dei desideri nascosti,
E se è vero che la dimensione di Mattia Pascal in fondo alberga in ognuno di noi, se lo vogliamo davvero,
E se è vero che, non per forza, sostare in ogni pianeta della vita, ritrovandone i pezzi dimenticati, sia un'odissiaca esperienza,
E se è vero che il segreto della vita è vivere con passione per dare un'anima ai nostri sogni e non solo un involucro alla nostra realtà...
"Non sprechiamo questo tempo fugace", ma deciditi a "cavalcarlo" assieme a chi ami davvero: il sogno sarà doppio, o "triplo", se lo vorrai.
La vita è adesso.
ALLO SCOCCARE DELLA MEZZANOTTE DEL 31 DICEMBRE MI SN DETTA: ANNO NUOVO VITA NUOVA, DIMENTICHIAMO IL PASSATO E GUARDIAMO AVANTI....IL PROPOSITO è DURATO SOLO ALCUNE ORE, POI SN TORNATI I PENSIERI DI SEMPRE. FORSE TUTTO CIò è TRISTE, FORSE NON LO è...FORSE SIGNIFICA SOLO CHE X ME SEI ANCORA IMPORTANTE.
Sarà che mi arrampico sempre sui sogni impossibili, ma spesso il mio fare non è mai immediato. Rimando troppo, tanto da pedere le occasioni che vorrei prendere a volo. Mi ha colpito ciò che ha detto Oly: ti illudi di dimenticare, e poi tutto riappare inalterato. Mo' lo dico, mo' lo faccio anche io, voglio una svolta a tutti i costi!!!!!
Siamo la mamma ed il papà di Antonio, la cosa più bella che ci potesse accadere. Da quando abbiamo saputo della sua "esistenza" l'alba di tutti i giorni è, per noi, come un nuovo anno. Il nostro unico desiderio per il 2008 è che il nostro bimbo possa avere dalla vita tutto quello che desidera....magari potrebbero essere gli stessi desideri espressi da te.
Cinzia e Beppe
Sono Manuela la mamma del vispo Giuseppe e la sorella di Lorena, ti ringrazio per aver ricordato il giorno che ci siamo rincontrati dopo tanti anni di lontananza. Ho rivissuto in pochi attimi momenti felici di un'età spensierata dove si diceva Mo lo dico e poi lo faccio. Ora invece dico che lo faccio subito e non rimando più nulla. "Meglio una bottiglia di vino oggi che un bicchiere domani"
Ciao Rosario, auguri di buon anno. Il tema proposto è interessante, poichè ci fa pensare alla validità del famoso proverbio "tra il dire e il fare...". Io credo che nella vita si debba solo fare, perchè la gente che dice, non fa mai nulla. Il "mare" è solo un buon pretesto per non fare. Se una cosa la vuoi fare veramente, il mare diventa una pozzanghera! A proposito di cose fatte, il mio saggio su Tolstoj si trova su millenniumeditrice.it (basta inserire il mio nome e cognome). Concludo dicendo che sono d'accordo con quello che dice Roberto, l'autore del primo commento. Darò anche io un taglio alle conoscenze inutili e deludenti. Saluti Armando