Categories: Attualità

Il razzismo non ha età: gli USA scarcerano il Glenn Ford “nero” dopo 30 anni

L’anonimia con il famoso attore hollywoodiano non ha permesso al nostro Glenn Ford “nero” di sottrarsi alla condanna ingiusta dell’America razzista. Nel 1984, mentre gli USA erano sotto l’imperialismo repubblicano di Ronald Reagan e nelle classifiche musicali padroneggiava Born in the USA di Springsteen, una giuria di soli bianchi condannava Glenn per aver ucciso un gioielliere durante una rapina.

Il suo grido di innocenza non scompose neanche la Casa Bianca, come del resto accade per tanti che scontano una pena ingiusta. Glenn non era presente a quella rapina ma fu mandato dietro le sbarre del Braccio della Morte, l’inferno della prigionia. Nel 1988 rischiò di essere giustiziato e fu salvato per capello da un giudice della Louisiana che volle vederci chiaro nella faccenda.

Dopo 30 anni il signor Ford è stato scarcerato con una pacca sulla spalla e un sacchetto di dollari che mai gli restiuiranno il tempo perduto e la sofferenza patita. Glenn entrò in carcere da papà ed ora esce da nonno e, per una giunta, con una beffa: Barack Obama, un presidente nero alla Casa Bianca.
Cosa racconterà ai suoi nipoti? Che gli Stati Uniti hanno attraversato una buona parte del XX secolo lavandosi la coscienza con il tanfo dei dollari. Tutto sommato le gravi discriminazioni razziali non si concentrano tra gli anni ’50 e i ’70 così come le parabole di Martin Luther King non graffiano solo, come gli spruzzi di bombolette spray, i muri delle coscienze in cancrena.

E forse sarebbe di buon auspicio se Glenn Ford ricevesse un invito dal Presidente degli USA per un pranzo alla Casa Bianca. Un nero che guarda negli occhi un altro nero nella sala ovale del potere, come per dire che l’America di colore non è soltanto quella umiliata nel Braccio della Morte.

Passaparola
Rosario Pipolo

Giornalista e Communication specialist. Una Laurea in Lingue straniere con lode all'Università Federico II di Napoli e una specializzazione in Web Communication allo IED di Milano.

Recent Posts

65 giorni in viaggio nel Sudest asiatico

Sessantacinque giorni in viaggio nel Sudest asiatico mi tornano in mente uno per uno nel…

2 settimane ago

Michaela, papavero per l’eternità tra noi narcisi

Michaela (DePrince all'anagrafe americana) non abbiamo sentito il tuo ultimo passo di danza perché troppo…

3 mesi ago

Alain Delon in 5 citazioni

Addio ad Alain Delon (1935-2024), il principe della bellezza al cinema, tra polemiche, faide ereditarie…

4 mesi ago

3 serie tv cult di Netflix da vedere almeno una volta nella vita

Netflix, la piattaforma americana di streaming più famosa del pianeta, ha frantumato il perimetro del…

10 mesi ago

20 anni di Facebook tra innovazione, trappole e poca vita

I 20 anni di Facebook dovevano ridursi al passaggio del vecchio "libro delle facce" delle…

11 mesi ago

Sanremo Rewind in 5 canzoni anticonformiste

IL Festival di Sanremo è sempre stato caratterizzato dalla melodia fin dalla sua età della…

11 mesi ago

This website uses cookies.