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Sicurezza Aeroporti: tutta colpa di un bacio?

Mentre il sistema di sicurezza degli aeroporti americani va in tilt, l’Europa mette le mani avanti e riflette sul “mea culpa” di Barack Obama. Per non farla troppo lunga, la sicurezza vale più della “privacy” o della “salute”: dovrebbero arrivare anche nei principali aeroporti italiani i body scanner, quei mostricciattoli spioni pronti a mettere le minacce terroristiche nelle mani della tecnologia. Infallibili gridano gli esperti, anche per la gioia dei “guardoni” che dovranno farsene una ragione perchè di tette e culi ce ne saranno a bizzeffe. Speriamo che tra un controllo e un altro, non si finisca in un gioco gogliardico a stilare una classifica di chi lo ha “più piccino” o chi è in pole position per le forme più sexy. E se i “più pudici” cercheranno di evitare l’aereo pur di non sottoporsi alla tortura del bodyscanner, ci sarà chi in buona fede riuscirà ancora a prendersi gioco dei sistemi di sicurezza: è successo in uno scalo del New Jersey, dove un uomo ha scavalcato le transenne per strappare l’ultimo bacio alla fidanzata. Questa volta a creare scompiglio all’aeroporto di Newark non è stato né un folle dirottatore né un membro di Al Quaeda, ma un gesto azzardato tra romanticismo e galanteria. Basta un bacio a mettere sottosopra un  sistema di sicurezza che ogni anno costa agli americani milioni di dollari?

Passaparola
Rosario Pipolo

Giornalista e Communication specialist. Una Laurea in Lingue straniere con lode all'Università Federico II di Napoli e una specializzazione in Web Communication allo IED di Milano.

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  • era meglio quando ci si salutava alla stazione.....li nn c'erano controlli...e ci si potevano dare i baci più simpatici e appassionati.....rosario ricordi il film di totò quando per baciarsi di nascosto con una donna dovette andar alla stazione?...ma qualcosa andò storto ehehehe...nn ricordo il titolo....credo sia "totò e le donne!"......bellissimo

  • Ciao Rosario!
    Non credo che i body scanner siano poi questa gran tragedia, anche perchè sono tutti forniti di un filtro che non consente agli operatori di vedere le nudità altrui. E' semplicemente un sistema di sicurezza in più, che si rende necessario proprio perchè in questo momento l'allarme terrorismo è davvero alto. Onestamente non credo queste spese siano vane, visto che servono per cercare di salvare le nostre vite...
    Certo è triste essere arrivati a questo a punto, fa davvero una tristezza infinita, ma questa è la realtà, e a noi rimane "solo" la possibilità di cercare di cambiarla dal punto di vista culturale, grazie a grandi mezzi d'informazione come internet!
    Bouna giornata :)

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