Al supermercato, una cassiera tutta per me!
Da bambino non ero affatto servizievole a casa, ma fare la spesa era il mio forte. Ho fatto la prima spesa a mia madre all’età di cinque anni. La salumeria era sotto casa e la signora Buzzo, titolare del piccolo alimentari, erà lì pronta ad aspettarmi. Le consegnavo la lista, le davo 5.000 delle vecchie lire (nel ’78 mi avanzava pure la mancia per il salvadanaio) e me ne tornavo. Poi è arrivata l’era dei supermercati più grandi e le cassiere mi sono diventate subito simpatiche. Alcune mi stritolavano le guanciotte, ma in compenso me ne andavo con una manciata di caramelle. Negli anni degli ipermercati e dei centri commerciali, nonostante la frenesia, resta ancora il tempo per scambiare qualche battuta con la cassiera di turno. Quanto tempo durerà ancora? In diverse catene alimentari ci sono queste maledette casse automatiche. Tutto è computerizzato e se va qualcosa storto arriva un addetto per aiutarti. E il fascino della cassiera? Per favore, voglio fare la fila con un sacrosanto diritto da consumatore: una cassiera tutta per me!