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X Factor, Marco vince e Morgan fa l’offeso!

Adesso digitando “Marco” in rete bisogna stare attenti.  Fino all’altra sera pronunciare questo nome significava Marco Carta, il divo di Amici, adesso invece a lui se ne affianca un altro: Marco Mengoni, vincitore della terza edizione di X Factor. Tra i due naturalmente non c’è paragone e Mengoni ha messo in accordo tutti, vista la delusione della passata edizione con il mieloso Matteo Becucci in pole position. Tuttavia, c’è sempre il pericolo che “la sfiga” baci i vincitori. Quelli delle passate edizioni chi se li ricorda più? Sono le grandi escluse come Giusy Ferreri o Noemi a tenere ancora testa. Marco di X Factor ha una carta in più rispetto ai suoi precedessori: il passaggio al Festival di Sanremo. L’Ariston è un’arma a doppio taglio: o la va, o la spacca, perchè ci vuole una canzone che funzioni e anche una piccola “botta di culo”. Quest’anno l’aspetto musicale del talent show di Raidue esce a voto pieno, ma quello televisivo con parecchie carenze. Sì, Claudia Mori aveva le sue competenze ed è riuscita persino ad “addomesticare” Morgan, che fa la parte dell’offeso e vuole andarsane. Parecchi ospiti a X Factor, ma i litigi tra lui, la Mori e la Maionchi mi hanno annoiato, usciti dal solito copione. Morgan dice di essere “stufo”, ma non si è chiesto se anche il pubblico sia stanco di lui? Non gli perdono una gaffe in questa edizione, quella di aver disprezzato la voce di Freddie Mercury. L’ex frontman dei Queen, oltre ad essere  uno dei vocalist più possenti del XX secolo, non era un personaggio “costruito a tavolino”. Forse l’ex Bluvertigo si sente così?

Chiara, supervoce di X Factor e non chiamatela “Cicciona”!

Chiara Ranieri

Rosario PipoloIl fenomeno musicale made in UK di nome Susan Boyle cerca i propri simili. Alcuni pensano che Chiara Ranieri, la rivelazione canora di X Factor 2009, abbia tratti in comune con la casalinga scozzese che ha spopolato dagli schermi di Britain’s Got Talent. Si finisce sempre lì e il paragone riguarda “la presenza scenica ingombrante” di queste due splendide voci. Nell’annata in cui vanno di moda le anoressiche e in tv sfilano i fisici perfetti, ecco che arriva la rivincita delle ragazze XL : ce ne freghiamo della forma e badiamo alla sostanza e al talento. Lo hanno capito pure gli abitanti di Facebook che hanno creato diverse pagine a sostegno della ragazza di Crotone. In passato ci sono state interpreti femminili gettate nel dimenticatoio a causa dell’aspetto fisico. Facciamo in modo che questo non accada a Chiara Ranieri: qui non c’è in ballo solo la tecnica, ma la capacità di far veicolare le emozioni con grande energia. E per favore, non chiamatela “cicciona” e non vi azzardate a paragonarla a Linda Valori, il bluff di una delle passate edizioni sanremesi. Che salga pure la lancetta della bilancia, tanto la leggerezza di quei gorgheggi rapisce anche gli angeli. Ahimè, ce l’avessi io una ragazza così. Forse sarei meno incazzato del solito se a darmi il buongiorno ci fosse quel canto!

La Rai dice no ad Adriano “il molleggiato”

celentanoblog

Al di là delle baruffe chiozzotte tra digitale terrestre e l’uragano Sky, la televisione generalista deve prendere una sua posizione sui prossimi palinsesti autunnali. Perché? Rabbrividiamo al pensiero di rivedere sul piccolo schrmo le solite “cagatine” tappabuchi. La Rai, ad esempio, dice addio alla rituale “Domenica In”, ma non ci priverà dell’inciucio del Belpaese condotto da Massimo Giletti o di Super Pippo, che non ci pensa proprio a mettersi da parte. Adesso il vero incomodo è Adriano Celentano perché con lui c’è poco da scherzare: o lo si ama o lo si odia! Niente show autunnale per il molleggiato perché pare che la tv pubblica  faccia acqua da tutte le parti. E poi i vertici di viale Mazzini fanno sapere che la trasmissione “era solo un’idea”.  Mi pare di capire che Adriano costi 2 milioni di euro a serata. Chi ha il coraggio di sostenere che questo sia un cachet basso? I profeti e gli intelettuali cerchiamoli altrove, senza spillare soldi dalle casse della moribonda tv pubblica!