Strage di Bologna, i ricordi non vanno in vacanza!
Il 2 agosto 1980 una bomba esplose alla stazione di Bologna. Io e la mia famiglia eravamo appena tornati dalle vacanze. Ricordo il dolore straziante di una vicina di casa che aveva perso il cognato su quel maledetto treno. Ogni volta che attraverso i binari del capoluogo emiliano mi chiedo puntualmente: quanto basta una lapide per pulirsi la coscienza da una strage di così grossa portata? A pochi giorni dall’anniversario ecco il colpo di scena, ma l’Italia non ci fa caso perché è distratta dai gossip sotto il sol leone. L’ex terrorista Valerio Fioravanti, condannato anche per la strage della stazione di Bologna, è tornato libero dopo cinque anni di libertà condizionata. I parenti delle vittime sono indignati, ma questo non basta per fare retromarcia e capire meglio i meccanismi della nostra giustizia. L’ex terrorista dei Nar è partito per le vacanze assieme alla moglie Francesca Mambro. Dimentichi pure in fretta il Belpaese arruffone, ma con una consapevolezza: i ricordi non vanno mai in vacanza!