La vittoria dello sport in quel tuffo di Federica Pellegrini
Lo so di non avere voce in capitolo. Il mio stile di “nuotatore imbranato” è clownesco e mi vede fare splash sempre a pochi passi dalla riva. Giuro, non uso braccioli e salvagente, ma li tengo sempre a portata di mano! Quel tuffo e quella nuotata di Federica Pellegrini sta facendo impazzire la rete e mandando in tilt Youtube. E’ un bel riscatto per il nuoto in quest’Italia che vive solo e maledettamente di calcio. Ai tempi del regno della tv generalista e del monopolio dei palinsesti per guardare altri sport bisognava fare i nottambuli. Adesso per fortuna tra web e canali satellitari possiamo dirottare la nostra emotività sportiva a lungo raggio tra una pedalata, un tuffo o il lancio di un giavellotto. In un pease di vecchi come l’Italia, il successo di Federica Pellegrini torna a far sussultare il nostro orgoglio nazionalista, che non deve per forza venir fuori quando la Nazionale di calcio stravince ai Mondiali. Ai Mondiali di nuoto di Roma questa talentuosa e bella veneziana ha battuto il record nei 400 metri in stile libero. Che soddisfazione! Federica ha il merito di aver fatto sentire il Belpaese “unico ed indivisibile”, tenendo a bada anche le baruffe isteriche della nostra politica. Perdonami, Federica, ma certe volte come cantava Gaber “Io non mi sento italiano”. Nella tua nuotata spedita ho ritrovato un pizzico di italianità ed è perciò che devo impegnarmi anche io: a spingermi più a largo con le mie grottesche nuotate in stile libero!