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A scuola di cattivo gusto con le “donne piccanti” di Ryan Air

Qualche settimana fa il Ministro del Commercio svedese aveva dichiarato che “le donne non possono essere cancellate dalla società”. Si riferiva alla scelta discutibile di Ikea di togliere le donne dal catalogo in Arabia Saudita. Ci sono vari modi di colpire il gentile sesso. Lo facciamo anche noi, nella frenetica quotidianità, quando allunghiamo quell’occhiata sconcia con l’irremovibile sospetto del maschio arrapato.

C’è un altro modo di “ridimensionare” il valore delle donne nella società. Ce lo ha insegnato Ryan Air in questi giorni, con uno stralcio di volgarità che può rendere persino un irlandese un gran cafone. E il colosso dei voli low cost non può darci alcuna lezione in termini di buone maniere. Poco tempo fa l’imperdonabile gaffe dell’annuncio su volo per il capoluogo pugliese: “Benvenuti a Bari, la città della Mafia e di San Nicola”. Adesso invece tornano le hostess “in bikini”, “le donne piccanti”, con lo scopo benefico sotto “il sex-appeal”. Pare che le assistenti di volo di Ryan Air facciano pure a gara per apparire sul calendario che le rende “modelle per un giorno”. Pardon, c’è sempre la scusa della solidarietà.

Il banner sul sito italiano insinua il solito pregiudizio d’oltremanica: Mica siamo solo il Belpaese delle veline volgari, che hanno mandato a far benedire le lotte dei movimenti femministi in Italia?

Vacanze low cost e fuori stagione

Sono sempre di più gli italiani che scelgono di far vancanza fuori stagione. Si spende meno prima di tutto e non si corre il rischio di essere vittima del caos e della confusione. Le mie vacanze low cost non sono più ad Agosto da un bel pezzo. E’ sicuramente più facile partire in una bella giornata d’estate, e non in un pomeriggio uggioso di Ottobre. I vantaggi sono troppi per rinunciare ad un viaggio in questo periodo. E poi ritrovarsi in una città fuori stagione e sbirciare lo stile di vita è a dir poco emozionante. Ricordo con entusiasmo i miei risvegli di lunedì mattina a San Francisco come a Berlino.  Perché perder tempo? Consultate i siti di compagnie aeree come Ryan Air e Easy Jet per sentirvi padroni dell’Europa. Pagare 60 euro un biglietto di andata e ritorno per Copenaghen o Edimburgo è davvero un bel colpaccio! Per l’alloggio fate un giro su hostelbooking.com ed il gioco è fatto. Fare il turista in Italia è diventata davvero roba da ricchi e in più bisogna stare alla prepotenza degli operatori turistici locali: la Liguria ci fa pagare pure l’aria, per non parlare del mare della Calabria che può costarci caro con un cagotto! Beati quelli che spalancano la finestra sugli altri continenti. Il mio amico Luca, detto “L’americano” (i suoi commenti dagli USA sul mio blog sono diventati leggenda!), adesso è lì che se la gode in giro per l’Australia. E’ vero che viaggiare ha un costo, ma rinunciando a qualche comodità e muovendosi con astuzia, si ha l’occasione di arricchire l’anima.