Sanremo 2009, Arisa vincitrice indegna delle nuove proposte
Nei giorni scorsi più di qualcuno sotto il palco dell’Ariston si è chiesto se Arisa “c’è o ci fa”. Questa formula già collaudata ha funzionato così bene che è proprio Arisa con il brano Sincerità ad essere vincitrice delle nuove proposte della 59a edizione del Festival di Sanremo. Una vittoria che può destare sgomento perché la sezione dei giovani sanremesi aveva alcuni bocconcini prelibati. I vincitori morali restano tre: Simona Molinari, Malika Ayane e Karima perché una di loro avremmo voluto vedere sul podio. Colpo di scena, Arisa è incoronata “reginetta” e Sanremo ci fa cadere di nuovo nello sconforto, nel dubbio e nell’incredulità, nel mistero dei “calci in culo” all’italiana, nel dubbio amletico del televoto giocattolo, nella contraddizione fiseologica che ha permesso a Sanremo Lab di procreare la brava ,”l’egocentrica”, Simona Molinari e il personaggio insignificante, scemotto e vintage da manga chiamato Arisa. Rosalba Pippa (questo è il suo vero nome) è genovese di nascita, ma lucana d’adozione. Ha vissuto una bella favola, da diplomata estetista al sogno di entrare dalla porta principale dell’Ariston di Sanremo con questo look retrò. La vittoria di Arisa è la beffa del Sanremo di Bonolis perché tra qualche anno nessuno se ne ricorderà più e Arisa sarà sepolta negli annali del festival. Se così non fosse, quelli come me saranno costretti a cambiare mestiere perché la musica sarebbe affollata di canzonette. Resti tra noi e “con sincerità”!