2009, anno nuovo in un trasloco
E’ inutile dirlo: Anno nuovo, vita nuova. Se poi di mezzo c’è un trasloco nel passaggio dal 2008 al 2009, questa massima è ancora più saggia. I buoni propositi spuntano dopo il consueto brindisi, nonostante col passare delle ore “le promesse” diventano più difficili da mantere. Ho cambiato casa e adesso sono sommerso dai pacchi. Nella maggior parte delle scatole ci sono vecchie vhs, fotografie, libri, dischi, cd, giornali, riviste… una marea di ricordi. Un trasloco aumenta la confusione. C’è tanto disordine davanti ai miei occhi, da riordinare nel più breve tempo possibile. In quale scaffale va messo questo libro e in quale angolo troverà posta quel quadro? Scavando nella memoria si trova sempre un compromesso per risolvere i piccoli dilemmi quotidiani. Fossero questi i veri problemi della vita! Per alcuni sono stato un matto a circondarmi di tutto questo. Perché non buttar via le vecchie videocassette o sostituire gli Lp e le audiocassette con un comodo hard-disk zeppo di mp3? Non posso farci niente perché questa miriade di pacchi fanno parte della mia memoria, delle mie radici che non voglio svendere per niente. Risistemando tutto e osservando la fisionomia della mia nuova casa, avverto il bisogno di un riordino interiore con l’augurio che questo 2009 porti a tutti una tranquillità di spirito. Il mio brindisi di inizio anno è stato troppo veloce, forse condiviso con le persone sbagliate. Voglio ripeterlo con voi, cari lettori: Buon Anno a tutti!