Terremoto in Abruzzo, si dimetta Bertolaso
In Italia siamo pronti a piangerci addosso quando il guaio è fatto. Il terremoto in Abruzzo è sicuramente un altro brutto colpo che riporta a galla una nozione dimenticata. Io me la ricordo ancora la mia maestra in cattedra a ribadire che “l’Italia era un paese sismico”. C’è stato qualcuno a ricordarcelo per evitare la catastrofe ed è stato pure denuciato. E’ un paradosso in stile Belpaese da far rabbrividire. Giampaolo Giuliani, ricercatore sul Gran Sasso, aveva annunciato un “sisma disastroso” e il capo della protezione civile Guido Bertolaso lo aveva etichettato tra “gli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false” (la notizia è sul Corriere.it del 6 aprile). E’ davvero grave se un terremoto si può prevedere e non si fa niente per tutelare i cittadini, nemmeno in un disastro di così larga misura. Mentre l’Abruzzo piange le vittime, l’Italia dovrebbe indignarsi di fronte a questa vicenda spiacevole e il capo della protezione civile chiedere le dimissioni. In un paese civile succede così, ma nel Belpaese cialtrone la tendenza è incollare “il culo” sulle proprie poltrone.
Imma
mi pare di aver appreso che nei giorni precedenti alla tragedia già avvenivano alcune scosse di terremoto e per tale motivo le scuole già erano chiuse….allora mi chiedo perchè non fare controlli e allontanare un pò di gente…e la gente stessa come faceva ad andare a dormire la sera quando durante la giornata tremava?sarà sciocco da parte mia ma … Read Morescusate la prevenzione non è mai troppa indipendentem che un terremoto di qst stampo non si può prevedere completam,caspita io li non ci sarei rimasta e con un pizzico di scaramanzia c avrei pensato un pò dopo le scosse e dopo l allarme di quel tipo, …. bo cmq ora è successo,le conseguenze si sono viste e si continuano a vedere…e penso sia inutile dire qualsiasi cosa….